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Modulo: Vittimizzazione Sessuale Dei Minori
Per favore, consideri che questo è un corso introduttivo. Esso è stato pensato per insegnanti che lavorano con alunni e alunne dai 3 ai 12 anni e che non abbiano nessuna formazione precedente sui temi della violenza verso i bambini. Se desidera trovare corsi più avanzati o specialistici, dedicati ad altri tipi di professioni, altri contesti o altre categorie di studenti, visiti le risorse extra proposte al termine del corso.
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Maltrattamento Fisico Ed Emotivo
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Il Bullismo
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Resilienza
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Certificato
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Siti E Altri Materiali Utili
Identificazione
L’abuso fisico, specialmente nelle sue forme più gravi, lascia dei segni specifici, come:
- Lividi (sulla testa e sull’orecchio o sul collo o in aree molli – addome, schiena e glutei, avambraccio, braccio, parte posteriore della gamba, mani o piedi, che siano in diversi stadi di guarigione e prendono forma di una mano o di un oggetto).
- Lacerazioni cutanee (ad esempio nel punto in cui l’orecchio è attaccato al cranio)
- Lesioni oculari (emorragia subcongiuntivale – sanguinamento nell’occhio, occhio nero, occhio gonfio)
- Ustioni o scottature (ad es. ustioni da sigarette)
- Segni di morsi
- Fratture o ossa rotte (ad es. fratture spiroidi)
- Cicatrici
Alcuni genitori o tutori possono cercare di nascondere l’abuso. Potrebbero dare varie spiegazioni ai lividi o altri segni sul corpo del loro bambino/a, come ad esempio “il bambino correva e ha sbattuto contro il tavolo”. I bambini/e stessi possono anche cercare di nascondere le ferite, poiché vogliono proteggere i loro genitori e possono vergognarsi o temere le conseguenze.
Bisogna stare particolarmente attenti se le lesioni sul corpo non corrispondono alle spiegazioni fornite dal bambino/a o dal caregiver.
Altri sintomi di abuso fisico possono includere:
- Difficoltà respiratorie (in relazione all’annegamento o soffocamento)
- Vomito, Sonnolenza (segni di avvelenamento)
L’abuso emotivo è più difficile da identificare, in quanto non ha sintomi specifici e non lascia segni visibili sul corpo del bambino/a. Tuttavia, se si nota che il bambino:
- stenta a controllare emozioni forti o ha scoppi emotivi estremi
- sembra isolato dai genitori
- ha scarse competenze sociali o ha pochi amici (o nessuno)
- ha una bassa autostima
- è ansioso, depresso
- ha disturbi del sonno o dell’alimentazione
- perde peso
- inizia a bagnarsi (episodi di enuresi)
- mostra comportamenti ossessivi
- diventa aggressivo verso i coetanei
- non viene a scuola
- adotta comportamenti autolesionistici
- ha pensieri suicidari o tenta il suicidio
I sintomi elencati sopra possono suggerire che il bambino/a è oggetto di maltrattamenti emotivi, soprattutto se si tratta di sintomi gravi o si nota la concomitanza di diversi sintomi. Tuttavia, visto che alcuni di questi sintomi possono essere causati da altri problemi, è importante provare a capirne il motivo.
Bisogna anche ricordarsi che i sintomi non specifici possono variare e non tutti i ambini/e presenteranno tutti i sintomi o lo stesso set di sintomi.
Attività Di Riflessione
Quali di questi sintomi erano visibili in Janek e che cosa dovrebbe destare l’attenzione dell’insegnante?